COME SOSTITUIRE IL FRUMENTO: GLI PSEUDOCEREALI

 

Esistono deliziosi chicchi senza glutine che sembrano cereali ma in realtà non fanno parte delle Graminacee sono delle piante Erbacee che producono frutti che possono essere cucinati come normali cereali o macinati per produrne farine.

QUALI SONO?

◇ Amaranto  ◇ Canihua  ◇ Grano saraceno ◇ Quinoa

Le farine di questi cereali come quella del miglio sono molto delicate l’ideale è “autoprodurre”.

Le farine fresche conservano tutte le proprietà nutrizionali e organolettiche e permettono di realizzare impasti più umidi ed elastici.

Gli pseudocereali danno una chanche in più a chi non possiede un mixer da cucina sufficientemente potente per realizzare delle farine. Dopo essere stati lavati, possono essere ammollati in acqua per 1 notte (in questo modo vengono anche attivati, chi vuole può anche farli germogliare) scolati  sciacquati  frullati con la parte liquida della ricetta per creare gli impasti che più ci piacciono.

LE FARINE SENZA GLUTINE IN CUCINA

Non tutte queste farine sostituiscono la farina di frumento 1 : 1, mentre si preparano gli impasti si devono avere delle piccole accortezze:

Ogni farina ha una sua densità, è importante conoscerla per capire in quale percentuale può sostituire la farina di frumento, trovate la tabella delle farine nella pagina dedicata alla  “carta della densità di farine e amidi” .
Gli impasti lievitati senza glutine gradiscono l’aggiunta di ingredienti proteici come:

    • farine di legumi in dosi che vanno dal 25% al 50% sul peso della farina di cereale scelta
    • latte di soia o di frutta a guscio o semi oleosi per sostituire completamente la dose di acqua necessaria per la realizzazione degli impasti
    • albumi o uova intere.
La lievitazione degli impasti è facilitata se:

    • si setacciano le farine prima di unirle agli altri ingredienti per incorporare aria che a rende i prodotti da forno più leggeri.
    • si fanno riposare gli impasti dopo aver aggiunto gli ingredienti liquidi che favoriscono una corretta idratazione delle farine e la realizzazione di prodotti da forno con la giusta umidità.
Il compito della “rete glutinica” che intrappola l’aria e da struttura con ingredienti e preparazioni che può essere svolto anche:

3 risposte a "COME SOSTITUIRE IL FRUMENTO: GLI PSEUDOCEREALI"

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