Una alternativa vegana alla maionese, è semplicissima da preparare e non impazzisce mai…
Su una nota rivista “La cucina Italiana” ho trovato questa splendida ricetta che ho provato, io la trovo fantastica ed ho pensato di condividerla con tutti voi.
E’ perfetta per chi non vuole o non può consumare uova, come la normale maionese può essere una base da trasformare ed arricchire di volta in volta.
Vi interessano altre maionesi vegane? Se cliccate le potete trovare qui .
Ingredienti maionese per 4/6 persone:
- 20 g farina di ceci (o di altri legumi)
- 115 g acqua (per cuocere la farina di legumi scelta)
- 45 g acqua (per ammorbidire la maionese)
- 20 g olio oliva evo
- 20 g olio da singolo seme di prima spremitura a freddo (di lino, di mais, di soia, di girasole ecc.)
- 10 g aceto di mele
- 30 g succo limone
Come si prepara la maionese
Portate a bollore 115 g l’acqua, unitevi la farina di ceci a poco a poco, mescolando bene con una frusta per sciogliere bene i grumi che si potrebbero formare, proseguite la cottura per 20 minuti.
Fate raffreddate il composto di farina di ceci stendendolo su un vassoio.
Frullate il composto di farina ceci, che avete fatto raffreddare, con 45 g acqua, il succo del limone e l’aceto di mele.
Unite in una ciotola i 2 oli e mescolateli molto bene. (Perchè usare due oli? Secondo il Dott Attilio Speciani, si unisce il sapore dell’olio extravergine con la salubrità degli oli di singolo seme, ottimizzando l’apporto di grassi mono e polinsaturi all’interno dell’alimentazione quotidiana).
Aggiungete i 2 oli miscelati a filo e continuare a frullare; alla fine aggiungere un pizzico di sale.
Varianti
Potete colorare la maionese aggiungendo delle verdure:
- 80 g di zucca cotta
- 80 g di barbabietola cotta
- 80 g di spinaci, scottati per 1 minuto in acqua bollente e subito raffreddati in acqua e ghiaccio per conservarne il colore.
Se aggiungete le verdure, frullate il composto cotto di farina di ceci con le verdure cotte, valutatene la cremosità e poi aggiungete altra acqua eventualmente.
Potete arricchire di sapore la maionese di farina di ceci con questi ingredienti, calcolati sulla dose di maionese che vi ho indicato sopra:
- Salsa alla Russa: composto base + 1 cucchiaio da tavola di ketchup + 30 g cetriolini sott’aceto tritati + 30 g scalogno tritato + 60 g rafano grattugiato
- Salsa Scandinava: composto base + 1 cucchiaino di miele + 60 g senape + 2 cucchiai di aceto di mele + 2 cucchiai di aneto tritato
- Salsa Remoulade: 3 filetti di acciuga tritati + 1/2 cucchiaio di capperi dissalati e tritati + 1 cucchiaio di prezzemolo e dragoncello tritati.
Grazie per l’apporto di fantasia in una cucina da intollerante!
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Ciao Antonella tutte le persone che apparentemente hanno qualche limitazione hanno sempre una marcia in più. Grazie a te per aver visitato il mio blog, a presto 🙂
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hai realizzato qualcosa di favoloso! 😉👍
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Non posso prendermi il merito perché mi sono limitata a condividere una ricetta di uno chef della nota rivista “la cucina Italiana”. Condivido volentieri tutte le ricette che ritengo possano essere utili a chi sceglie di nutrirsi in modo alternativo o ha delle limitazioni alimentari consigliate dal medico curante. Ti ringrazio per tutto il tempo che mi dedichi 🙂
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figurati… un vero piacere navigare nel tuo blog 😜👍
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A presto 🙂
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già fatta due volte, mi piace molto, grazie per la ricetta! La seconda volta ho usato solo 30 g di olio evo (non mi piace molto il sapore degli oli di semi a crudo) e 1 cucchiaino di senape, niente aceto per gusto personale, ottima anche così! Mi sono trovata meglio a stemperare la farina di ceci a freddo nell’acqua e poi lentamente portarla a bollore, sono riuscita a non fare grumi. Sei una fonte di suggerimenti e chiarimenti sempre molto precisi e interessanti
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Grazie per i tuoi consigli e il tuo commento, soprattutto perché mi hai fatto notare una mancanza nel mio testo. Ho dimenticato di aggiungere i due consigli del mio medico, li ho aggiunti al post ma li riporto anche qui:
– l’olio di semi deve essere di singolo seme spremuto a freddo
– perchè usare due oli? Secondo il Dott Attilio Speciani, si unisce il sapore dell’olio extravergine con la salubrità degli oli di singolo seme, ottimizzando l’apporto di grassi mono e polinsaturi all’interno dell’alimentazione quotidiana.
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Grazie! Da provare per le prossime feste (aiuto!)
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Si potrebbe essere proprio la giusta occasione per non abusare delle uova. 🙂
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