E’ arrivato il momento in cui possiamo gustare tantissima deliziosa colorata frutta…
La frutta è indispensabile per fronteggiare le giornate più calde. E’ dissetante (perché ha un’altissima percentuale di acqua), nutriente e capace di potenziare l’abbronzatura.
Per preservare tutte le proprietà nutritive della frutta, sarebbe meglio (soprattutto se biologica) consumarla con la buccia, dopo averla lavata con cura. La buccia è ricca di fibre, che regalano un prezioso effetto sazietà. Per lo stesso motivo, è meglio frullarla con la buccia usando un normale frullatore che non separa le fibre eliminandole come spesso succede quando si usano centrifughe o estrattori.
A volte purtroppo quando acquistiamo la frutta o la raccogliamo nel nostro giardino non teniamo conto del reale fabbisogno e consumo, ci ritroviamo con una grande quantità che in men che non si dica e troppo matura…come possiamo rimediare?
Il primo passaggio per evitare inutili sprechi è conservare correttamente la frutta:
Sacchetti e contenitori di plastica compromettono la freschezza della frutta, è meglio utilizzare sacchetti di carta o ceste di vimini.
L’avocado smentisce la regola precedente conservatelo in sacchetti di plastica in frigorifero . |
Fuori dal frigorifero va conservata:
Quando conservate a temperatura ambiente la frutta non tenetela in punti dove batte il sole, ma all’ombra in zone ben riparate e areate. Le banane maturano meno velocemente se il loro gambo viene avvolto in pellicola per alimenti. |
Se avete a disposizione una cantina o un balcone posizionatela su ripiani creati a hoc cercando di non sovrapporla. |
La frutta si può conservare in frigorifero, ma in un sacchetto di carta e mai nella plastica, a patto che la temperatura non sia troppo bassa.
Va riposta nel ripiano più basso del frigorifero o negli appositi cassetti dove la temperatura è più alta. E’ meglio non lavare la frutta prima di riporla in frigorifero o se lo fate asciugatela molto bene e avvolgetela in carta assorbente. |
Il secondo passaggio anti spreco è realizzare ricette come: Barrette, caramelle, rotolini / pelle di frutta
Sono delle sfoglie di frutta frullata stesa in diversi spessori e tagliate in retttangoli per le barrette, in quadratini per le caramelle o arrotolate per i rotolini/pelle di frutta.
La pelle di frutta è una ricetta che ha avuto origine in Medio Oriente ed è molto utilizzata anche nella cucina crudista, dove sono nate anche le varianti barrette e caramelle. Si possono preparare con un solo tipo di frutta o una combinazione di più di frutti
Quale frutta utilizzare
Tipo di frutta | Idoneità per caramelle o rotolini di frutta |
Mele Albicocche Avocado Banane Bacche con semi Mirtilli Ciliegie Agrumi Mirtilli Uva Meloni Nettarine Pesche Pere Ananas Susine Fragole |
Eccellente Eccellente Non consigliato Buona Eccellente Solo in combinazione Eccellente Solo in combinazione Solo in combinazione Buona Non consigliato Eccellente Eccellente Eccellente Eccellente Buono Eccellente |
Preparazione
Frullate la frutta scelta in purea. |
Alla purea di frutta potete aggiungere:
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Stendete la purea di frutta su una teglia protetta da un foglio di carta forno creando uno strato di:
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Se preparate le barrette di frutta potete creare dei contrasti di consistenze e colore aggiungendo degli ingredienti tritati o interi sopra la purea già stesa:
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Infornate nel forno tradizionale a 60 – 70°C
Se possedete un essiccatore essiccate a 62°C per 1 ora poi abbassate la temperatura a 40°C. |
Le caramelle e le barrette vanno:
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I rotolini:
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Fate raffreddare barrette e caramelle sulla teglia prima di spostarli.
I rotolini di frutta prima di spostarli dalla teglia tagliateli a strisce poi arrotolateli su se stessi. |
Tutti i dolcetti si conservano n frigorifero per diversi giorni e in freezer fino ad un anno. |
Questi sono geniali!
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E sono pure buoni 🙂
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