Per questa ricetta la definizione “salsa” è riduttiva perché può accompagnare i nostri menù dall’antipasto al dolce. Ispirata alla cucina mediorientale la salsa al melograno non richiede cottura, il succo della melagrana è gelatinizzato e addensato dai semi di chia e mantiene inalterate tutte le sue caratteristiche nutrizionali.
Se usata per condire verdure crude (come qualsiasi tipo di cavolo, spinaci, indivia riccia, radicchio), aggiungendo sale e olio extra vergine di oliva, può liberare l’insalata dal ruolo di contorno facendola diventare antipasto intrigante.
Crea contrasti di sapore se utilizzata per accompagnare carni o formaggi stagionati.
Togliendo il pepe dagli ingredienti o mettendone una dose minore può essere utilizzata come arricchimento per dolci o macedonie di frutta.
Ingredienti:
- 100 ml succo di melagrana (corrisponde al succo di una melagrana)
- 100 g marmellata di rosa canina dolcificata con succo di mela
- 18 g semi di chia
- 6 g mandorle tritate
- 6 g pistacchi non salati tritati
- 6 g uvetta tritata
- scorza di mezza arancia biologica
- pepe q.b.
Come preparare la salsa
Polverizzare in un mixer i semi di chia utilizzando la funzione ad impulsi.
Lavare molto bene l’arancia e grattugiarne la scorza.
Io ho ottenuto il succo centrifugando i chicchi della melagrana ma potete anche spremerla con uno spremiagrumi.
Unite il resto degli ingredienti al succo e fate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti, in modo che i semi di chia assorbano i liquidi presenti nella salsa addensandola.
Se lasciate riposare in frigorifero la salsa per una notte assumerà la consistenza di una marmellata.
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