E’ definita farina o amido di tapioca si ottiene dalla radice della pianta di manioca.
Per preparare la farina di tapioca dalla manioca, i tuberi vengono pelati per rimuovere il gambo, il terriccio in eccesso e la pelle. La manioca pelata viene poi lavata accuratamente, tritata e finemente grattugiata in una poltiglia. L’acqua e la polpa di manioca vengono centrifugate in un idrociclone per estrarre l’amido e separare la polpa fibrosa. la parte liquida amidacea viene quindi essiccata per ottenere la farina / amido di tapioca.
Ha un sapore neutro e una digeribilità elevata.
TAPIOCA COME ADDENSANTE
Perché possa esprimere il suo massimo potenziale addensante è necessario:
|
Se si usa per sostituire l’amido di mais devono essere modificati i rapporti: 30 g di farina / amido di tapioca = 24 g di amido di mais |
Inserito in una ricetta con una proporzione tra il 5% e 7% sui liquidi conferisce una consistenza simile ad una maionese.
Inserito in una ricetta con una proporzione tra il 7% e il 12% conferisce una consistenza simile ad un dolce un budino. |
E’ consigliato per:
|
Addensa molto rapidamente per questo può essere utilizzata per correggere una salsa appena prima di servirla. |
Nelle creme cotte in forno riduce la formazione di crepe superficiali. |
Può essere surgelato e scongelato. |
TAPIOCA NEGLI IMPASTI
Come tutti gli amidi ha un indice glicemico alto perciò è consigliabile non superare la percentuale del 20% sul peso delle farine. |
Tende ad asciugare gli impasti perciò si deve prestare molta attenzione a bilanciare gli ingredienti secchi di una ricetta con quelli liquidi. |
Rende gli impasti senza glutine gradevolmente friabili, fornendo una piacevole struttura elastica. |
Forma una deliziosa crosticina dorata sui prodotti da forno. |
Ciao Clibi, ci prendiamo un caffè? Scrivimi su primononsprecareblog@gmail.com
"Mi piace""Mi piace"
Già fatto, a presto 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona