COME SOSTITUIRE LO XANTANO

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Che cosa è lo xantano?

La gomma di xantano o xantana è un addittivo alimentare che svolge funzioni di addensante, stabilizzante e gelificante è presente nella maggior parte dei prodotti “gluten free” ma anche in altri prodotti alimentari non “ gluten free” di normale consumo.

Sulle etichette dei prodotti alimentari che lo contengono viene indicato come E415.

A cosa serve lo xantano?

Nei prodotti da forno “glutenfree” serve a sostiuire il ruolo del glutine che durante l’impasto forma la “rete glutinica” che trattiene l’aria durante la lievitazione dei prodotti da forno.

Lo xantano con il potere addensante e stabilizzante sostituisce il glutine rendendo morbidi e lavorabili gli impasti “gluten free” dandogli consistenza.

Perche sostituire lo xantano?

    • Perché lo xantano è un composto chimico organico (polisaccaride) che deriva dalla fermentazione di un carboidrato con ceppi naturali di Xanthomonas campestris che viene alimentato con una dieta di mais o di soia. La soia e il mais possono causare problemi di allergie o infiammazioni alimentari.
    • La dose giornaliera consigliata dello xantano è di 4 grammi, negli impasti si usano 2 g di xantano per 100 g di farina. Lo xantano è presente in molti prodotti di uso comune anche non “gluten free” come salse, creme per pasticceria, prodotti da forno, budini, chewing gum, confetti, caramelle, frutta secca, salatini, liquidi per dessert, condimenti, insalate confezionate ed anche in alcuni prodotti vegani come formaggio e salumi. Come potete immaginare superare la dose consigliata senza rendersene conto è molto facile.

Come sostituire lo xantano?

Esistono molti addensanti naturali che utilizzati a rotazione sostituiscono perfettamente lo xantano.

Non abbiamo bisogno di addensanti per tutti i prodotti da forno senza glutine soprattutto se contengono uova o in versione vegan contengono semi di lino (io vi indico le dosi per ogni tipo di impasto decidete voi se utilizzarli), ma sono indispensabili per i prodotti come pane, pasta per pizza, panini e lievitati in genere. Negli impasti lievitati gli addensanti permettono una corretta lievitazione, un buon aumento di volume, morbidezza, coesione e la gestione dei liquidi che sono più abbondanti rispetto ad un impasto tradizionale.

Gli addensanti si miscelano alla farina che servirà per realizzare la ricetta.

Psillio

Le bucce di psillio assorbono i liquidi come nessun altro ingrediente sa fare creando un gel che permette di lavorare a mano gli impasti dandogli la forma che desideriamo.

Si possono utilizzare anche i semi di psillio dopo averli macinati a intermittenza in un mixer sino a trasformarli in una polvere sottile da aggiungere alla farina utilizzata nell’impasto dei nostri prodotti da forno.

Dosi per 100 g di farina Dosi bucce di psillio Dosi semi di psillio
Biscotti e crostate 1,00 g 1,25 g
Dolci e frittelle 2,00 g 2,50 g
Muffin e pane veloce 3,20 g 4 ,00g
Pane 4,30 g 5,40 g
Pizza 8,00 g 10,00 g

Pixie dust

Una miscela di semi biologici, che funge da addensante nei prodotti da forno senza glutine, creata dalla Dr. Jean Layton e da lei chiamata “pixie dust”.

Anche questo addensante crea un gel che permette di lavorare e modellare a mano gli impasti e deve essere utilizzato come lo psillio, macinandolo a intermittenza in un mixer sino a trasformare i semi che lo compongono in una polvere sottile da aggiungere alla farina utilizzata nell’impasto dei nostri prodotti da forno.

Questi sono gli ingredienti e le dosi che la compongono:

    • 20 g semi di lino biologici
    • 10 g di semi di chia biologici
    •  5 g di semi di psillio biologici
Dosi per 100 g di farina Dosi di pixie dust
Biscotti e crostate 1,50 g
Dolci e frittelle 2,50 g
Muffin e pane veloce 4,00g
Pane 6,00 g
Pizza 10,00 g

Gomma di guar

La gomma di guar è il prodotto che si ricava dalla macinazione dei semi essiccati di una pianta erbacea delle leguminose originaria dell’India e del Pakistan. Regolarizza l’indice glicemico rallentando l’assorbimento dei glucidi.

Gli alimenti con un alto contenuto di acido (agrumi, ananas, fragole, melagrana, ribes, kiwi) possono causare la perdita delle sue capacità addensanti perciò se il vostro impasto contiene alimenti acidi usate uno degli altri addensanti.

Si utilizza per diverse preparazioni….

  • senza cottura per ispessire: coulis, salse, gazpacho, maionesi vegane, torte di verdura crudiste
  • in cottura per ispessire: budini, creme,  gelati, minestre, salse
  • per sostituire le uova totalmente o in parte  (alleggerendo preparazioni che contengono molte uova )
  • come addensante negli i asti di prodotti da forno

….in diversi modi, per questo ho creato un articolo dedicato completamente alla gomma di guar dove troverete come utilizzarla in ogni preparazione. Cliccate sul link collegato al nome del prodotto per leggere l’articolo dedicato a questo ingrediente.

Ha potere addensante ed elevata capacità di assorbimento dei liquidi, particolarità molto utile negli impasti lievitati senza glutine caratterizzati da abbondanza di liquidi, viene usata in queste dosi:

Dosi per 100 g di farina Dosi di guar
Biscotti e crostate 1,00 g
Dolci e frittelle 1,80 g
Muffin e pane veloce 2,50 g
Pane 3,50 g
Pizza 4,00 g

Gomma di tara

La gomma di tara si ricava dai semi della tara (Caesalpina spinosa) un arbusto originario delle valli del Perù e diffuso nell’America Latina nel Marocco e nel Sud Africa.

E’ un additivo alimentare naturale classificato con la sigla E417, ha funzioni di addensanti, gelificanti e stabilizzanti. E’ conosciuta come gomma di tara o farina di tara o carruba peruviana

Rispetto ad altri addensanti e stabilizzanti si distingue per la sua capacità di sciogliersi sia in acqua calda che in acqua fredda, conferisce agli alimenti alla quale è aggiunta la capacità di conservare la propria consistenza senza coprirne il sapore, l’aroma e non modificando il loro colore ma esaltandolo.

Come per la Gomma di guar cliccando sul link collegato al nome del prodotto troverete l’articolo dedicato a questo ingrediente che vi descriverà al meglio ogni  suo utilizzo.

Ecco in quali dosi sostiuisce lo xantano:

Dosi per 100 g di farina Dosi di tara
Biscotti e crostate 1,00 g
Dolci e frittelle 1,80 g
Muffin e pane veloce 2,50 g
Pane 3,50 g
Pizza 4,00 g

Agar agar

Nei prodotti da forno senza glutine sostituisce la funzione addensante dello xantano.

Viene miscelato alla farina che verrà usata per l’impasto in queste dosi:

Dose per 100 g farina Dose agar agar
Biscotti e crostate 1,00 g
Dolci e frittelle 1,75 g
Muffin e pane veloce 2,50 g
Pane 3,50 g
Pizza 4,00 g

Radice di konjac

La polvere o farina di radice di konjac può essere utilizzata come addensante, ed anche fonte di fibra, aggiungendolo alle farine dei nostri prodotti da forno, in queste dosi per sostituire lo xantano:

Dose per 100 g farina Dose farina di konjac
Biscotti e crostate 0,50 g
Dolci e frittelle 1,00 g
Muffin e pane veloce 1,60 g
Pane 2,00 g
Pizza 2,50 g

Uova

Le uova possono essere usate come addensante, l’albumina, una proteina contenuta nell’albume, ha proprietà montanti che si rivelano molto utili in mancanza della “rete glutinica”; così come la lecitina contenuto nel tuorlo ha potere emulsionante, anch’esso molto utile in un impasto lievitato.

Io preferisco non utilizzarle per questo scopo si finirebbe per consumarne una dose fissa giornaliera e trovo che come qualsiasi altro ingrediente è bene non farne un uso massivo.

35 risposte a "COME SOSTITUIRE LO XANTANO"

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  1. Ciao Clibi, molro interessante quello che hai scritto e molto esaustivo. Ho una domanda :volendo fare un grande lievitato come il panettone, uso farina di riso, amido di mais e fecola di patate (avviamente tutti senza glutine), circa 300 gr in tutto;usando la polvere di psillio devo sempre tenere conto di 5 gr ogni 100 gr di farine o avendo gli amidi la dose di psillio cambia? Ti ringrazio. Laura

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    1. Ciao Laura, nel caso dell’impasto per il panettone non sono gli amidi ad influire sulla dose dello psillio ma la presenza delle uova. Io userei una dose inferiore di psillio perchè già le uova fungono da leganti ed emulsionanti. Non sapendo quante uova intendi usare ti consiglio di calcolare da 2,7 a 4 gr ogni 100 gr di farina, più uova metti meno psillio aggiungi. Sono sicura che preparerai un panettone stratosferico. Grazie per aver visitato il mio blog, a presto 🙂

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      1. Grazie mille, sei sempre super gentile. Speriamo che il panettone riesca bene e magari ti invierò una foto 🙂 grazie mille ancora!! Laura

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    1. Ciao, parlando di pizza da far lievitare, ti consiglierei di usare 1 uovo ogni 400 grammi di farina.L’uovo va inserito nell’impasto miscelandolo con l’acqua.
      Grazie per aver visitato il mio blog a presto 😉

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    1. Li macino con un normalissimo mixer utilizzando la funzione “pulse” (intermittenza) per non far fuoriuscire l’olio che contengono. Potresti anche trovare la farina di lino pronta, ma è un prodotto molto delicato che irrancidisce facilmente, ti consiglio di macinare sempre i semi poco prima di utilizzarli per averli sempre freschi. Buona giornata anche a te 🙂

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      1. Come vanno inseriti nell’impasto una volta macinati?
        Non so se si uniscano all’acqua, alla farina o alle due già amalgamate 😅.
        Ti ringrazio in anticipo per la risposta e per le informazioni che fornisci, sempre molto utili e ben approfondite,
        complimenti davvero.

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      2. Buongiorno Daniele, grazie a te, mi hai dato modo di rileggere il mio articolo e di apportare le modifiche che lo renderanno ancora più utile e approfondito.
        Ti chiedo la cortesia di rileggerlo e in alcuni casi di entrare nei link collegati agli ingredienti presenti nell’articolo.
        Grazie per aver dedicato del tempo al mio blog spero che le informazioni aggiunte rispondano ad ogni tuo dubbio, in caso contrario mi trovi qui.
        A presto

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  2. Ciao, ma anche la farina o gomma di guar da problemi ..lo so, perchè mi sono informata. Sto impazzendo per trovare un sostituto di un addensante, per poter fare del “pane”..tra virgolette perchè come quello di frumento, odore, sapore, consistenza..è un illusione. Le tue info, mi sono molto utili perchè, purtroppo, ho scoperto di essere celiaca, anche molto tardi..Ti ringrazio, proverò 🙂

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    1. Si anche io ho letto che può causare ipersensibilità o allergie. Io non sono un medico ciò che ti posso consigliare è di accertare le tue sensibilità alimentari e ricordare che tutti gli alimenti, addensanti ecc. vanno usati sempre nelle giuste dosi e mai in modo continuativo. Prova tutti gli addensanti a rotazione in modo da non sovraccaricare il tuo corpo sempre con gli stessi prodotti. Quando preparo i lievitati io mi trovo molto bene con i semi di psillio o di chia o di lino, permettono di lavorare il pane e modellarlo, certo non potrà mai somigliare al classico “pane bianco” ma non per questo sarà meno buono, solo diverso. Grazie per tutto il tempo che hai dedicato al mio blog, è stato un piacere leggerti e risponderti, a presto 🙂

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  3. Ciao molto interessanti queste informazioni. Mi puoi dire x cortesia come si usa Agar Agar quando si fa il pane? Bisogna accoglierlo nell’ acqua? Io ho la polvere. Grazie

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    1. Ciao,
      per me è un grande piacere condividere ciò che ho imparato. La polvere di agar agar va miscelata con la farina che hai scelto per preparare il pane.
      Grazie a te per aver visitato il mio blog, a presto 🙂

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  4. MOLTO interessante:
    Io sto cercando la formula giusta per fare la pasta senza glutine vegana ma
    Faccio molta
    Fatica.

    La xanatana la rende strana, come plastilina, orribile.

    Vorrei provare con la
    Farina di semi di carruba, Psillio.
    Idee?

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    1. Si…parlando di pasta fresca senza uova…
      Alcune farine senza glutine traggono beneficio dalla denaturazione che migliora la loro digeribilità e lavorabilità.
      La gomma di guar è una buona sostituzione della xantana, si utlizzano 4 grammi di guar su 250 grammi di farine senza glutine.
      Anche le bucce di psillio sciolte in una piccola parte di acqua (5 grammi di bucce psillio sciolti in 20 ml di acqua) che si utilizzerà per impastare la “pasta fresca”, il composto di acqua e bucce di psillio deve riposare per qualche minuto per permettere allo psillio di gonfiarsi e creare il gel che farà da collante. Si utilizzano 5 grammi di bucce di psillio per ogni 100 grammi di farina.
      A presto 🙂

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  5. Conosco poco la gomma di xantano, l’ho vista qualche volta su sorgentenatura però non avevo mai approfondito l’argomento. Grazie per le info, in cucina c’è sempre da imparare. Se ho capito bene chi non ha intolleranze ho allergie può usare tranquillamente la gomma di xantano, giusto? Grazie mille

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    1. Grazie a te per essere passata a trovarmi:-)
      La rotazione degli alimenti è importantissima per tutti, perché mangiare sempre le stesse cose e non approfittare dei sapori, colori e consistenze degli alimenti che la natura ci regala.
      Il medico che si è preso cura delle mie intolleranze mi ha spiegato che nessuno può consumare tranquillamente qualsiasi tipo di alimento senza tenere conto della quantità e della frequenza di utilizzo. Le infiammazioni da cibo non fanno sconti a nessuno, meglio prevenire che curare. Lo xantano e tanti altri addittivi poi si trovano in tantissimi prodotti (io ho notato che lo xantano si trova anche nei dentifrici naturali, nei salumi vegani per non parlare dei prodotti da forno anche tradizionali).

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